Un messaggio a cui spero verrà prestata adeguata attenzione. Con la pandemia in primavera abbiamo vissuto per la prima volta il lock down, ed il confinamento a casa. Abbiamo i n quell’occasione impiegato, la prima volta per noi, Skype, WhatsApp e Zoom. Viviamo ora una seria recrudescenza che richiede grande cura per non diventarne parte attiva e passiva (essere infettivi ed infettati), e che preclude riunioni di più persone specie in luoghi chiusi. Penso siamo stati prudenti sospendendo tempestivamente i nostri incontri di zazen in Via Gambini, pur condotti sino a quel momento nel rispetto delle norme igieniche anti-infettive. Mi pare opportuno quindi continuare i nostri incontri a distanza su Zoom del mercoledì per le ed i nuovi componenti del Sangha, con zazen ed approfondimento dei quattro pilastri della consapevolezza del Satipatthana Sutta; e di continuare gli incontri di zazen del giovedì. Ciò fino a quando sarà possibile riprendere gli incontri nello Zendo di Via Gambini.
Propongo di realizzare un’iniziativa a cui penso da tempo e che non ho sinora proposto, cioè di ritrovarci a fare zazen tutti assieme “in presenza” nel Parco delle Rose, nel campus di San Giovanni davanti alla Sala Ugo Guarino sede dell’associazione Franco Basaglia. Ci ritroveremo quindi sabato 7 novembre alle 10, muniti di cuscino e piccolo tappetino da mettere per terra sotto il cuscino, vestiti adeguatamente per proteggersi dal freddo (le previsioni meteo sono incoraggianti) senza ostacolare la meditazione. A sabato prossimo, a mani unite Tullio Shiryo