E’ apparso in stampa, pubblicato da Palgrave MacMillanan anche come ebook ottenibile per singoli capitoli, il nuovo libro di Tullio Giraldi Zen Buddhism and the Reality of Suffering.
Questo libro offre una guida accessibile al ruolo che lo Zen ha svolto e puòsvolgere assieme al Buddismo, negli approcci orientali ed occidentali miranti ad alleviare la sofferenza mentale di natura esistenziale. Fin dai suoi inizi, 2500 anni fa, la convinzione centrale del Buddhismo è che ciò che percepiamo come “realtà” è solamente una rappresentazione mentale di essa, e che le sofferenze esistenziali sono reversibili e superabili; ciò è sostanziato anche dalle moderne acquisizioni delle neuroscienze.
Il progresso della medicina clinica, della psichiatria e della psicologia hanno allo stesso tempo tentato di alleviare le sofferenze mentali esistenziali. Eppure gli attuali approcci alla salute mentale in psichiatria e cognitivismo non appaiono adeguate per affrontano pienamente la complessità e l’interrelazione reciproca della varietà di fattori coinvolti nella sofferenza mentale, con i suoi aspetti non lineari e caotici.
Il millenario Buddismo Zen, d’altra parte, incoraggia l’accesso diretto al mondo interno ed esterno. Il libro esplora i modi in cui i principi del Buddhismo e dello Zen possono essere utilizzati per sostenere e migliorare le soluzioni cliniche occidentali alla sofferenza mentale di natura esistenziale. Illustra inoltre la corrispondente esperienza dell’Autore a Trieste nell’ambito della salute mentale territoriale nel Dipartimento di Salute Mentale .
Link al libro: Zen Buddhism and the Reality of Suffering
