Con la reclusione domestica, aumenta in maniera obbligata il tempo non più strutturato con le consuete routine, lasciando spazio ai tanti pensieri che tengono la mente impegnata.
Per me è un’occasione per cominciare con regolarità la giornata con lo zazen, recitazione dei sutra e pa-tuan-chi.
Per poi continuare la scrittura della versione italiana del ultimo libro, quello sul Mindfulness, Meditazione Buddhista e Psicoterapia. Sono all’inizio dell’Epilogo, l’ultimo capitolo, poi rilettura, bibliografia, ultimi ritocchi e consegna del manoscritto per Pasqua.
Il mio editore, anche analista Rogersiano, è una consolazione, e mi sono di consolazione le sue assicurazioni di attenta revisione professionale del testo e delle bozze assicurata da “Il Mulino”.
Con maggio finirà questo impegno, e penso che inizierò quello successivo; sullo zen visto in maniera naturalistica anziché nella maniera mistico spirituale che pure contraddittoriamente lo contraddistingue.
“La Via di Mezzo”, in attesa di riprendere a fare di più, ha una attiva chat su WhatsApp, una pagina su FaceBook ed il mio sito Web; ci troviamo sulla chat in Skype il martedì alle 21.30 ed il giovedì alle 17. Ci sono poi un po’ di testi e film in DropBox, e invierò il link per scaricarli a chi lo chiederà.
Ho avuto poche risposte alle email inviate a questa mailing list; e quindi non ne farò ulteriore uso. Chi vuole può facilmente trovarci: il tempo manca meno ora, e come dice il Maestro Taino, “ogni lasciata è persa” …
A mani unite
Tullio Shiryo