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Continuano ad apparire su New Scientist articoli su temi cari a me e confido ai miei lettori. Mi limito a sottolineare il titolo:
Il perchè del “me”; avere il senso del “sè” è la prerogativa di un sofisticato cervello, o semplicemente un accidente dell’evoluzione ?
L’articolo aggiorna su alcune recenti osservazioni nel campo della “consciousness” (coscienza) e “self-awareness” (consapevolezza di sè); non aggiunge aspetti significativi a quelli ben noti ai praticanti e studiosi del Dharma e della psicologia protesa verso il Buddhismo.
New Scientist N0 3194 ( september 2018)